Brené Brown è una di quelle poche persone capaci di entrarti dentro per non uscirne più, di arricchirti, di farti fermare e riflettere.
La forza della vulnerabilità personale come antidoto contro la vergogna è concetto tanto semplice quanto dirompente perchè si basa su una convinzione fondamentale, su una credenza assoluta e potenziante: io sono abbastanza.
Se la vergogna ci paralizza e ci fa nascondere, costringendoci a dipendere dall'accettazione altrui per percepire il nostro valore, l'accettazione della nostra umanità , della nostra imperfezione, se praticato davvero, ha la capacità di riconciliarci con noi stessi, sciogliere nodi interiori, infondere energia.
Proviamo vergogna quando non sentiamo di meritare amore e appartenenza per via delle nostre imperfezioni; proviamo amore e appartenenza quando sentiamo di meritarceli proprio per come siamo fatti.
Un senso di demerito ci inchioda spesso a un presente subìto e non amato, l'accettazione della nostra vulnerabilità e il senso di merito che essa origina espande le nostre possibilità e innesca al contrario la scintilla del cambiamento, perchè ci apre agli altri e al nuovo.